Cancellazione fermo amministrativo
Il fermo amministrativo è un provvedimento mediante il quale le amministrazioni competenti procedere al recupero dei tributi evasi, mediante fermo del veicolo intestato al debitore, con conseguente iscrizione del provvedimento di fermo nel Pubblico Registro Automobilistico.
Le conseguenze del fermo amministrativo
In seguito all’iscrizione del provvedimento di fermo, la disponibilità del veicolo è limitata fino a quando il debitore non procederà con il saldo del proprio debito, e successiva cancellazione dell’iscrizione del fermo dal Pra.
Dove cancellare il fermo amministrativo
Il fermo amministrativo può essere cancellato presso un qualsiasi Ufficio Provinciale Aci Pra, o presso una delle delegazioni dell’Aci, o ancora presso uno studio che si occupa di pratiche di consulenza automobilistica.
Che documenti presentare per cancellare il fermo
Per poter avviare l’iter di cancellazione del fermo amministrativo è necessario anzitutto saldare il debito per cui il fermo originario è stato iscritto. In seguito a tale versamento si otterrà il provvedimento di revoca in originale, che conterrà i dati del veicolo, del debitore e l’importo del credito di cui si domanda la cancellazione.
In aggiunta al provvedimento di revoca in originale, si dovrà presentare anche il certificato di proprietà o il foglio complementare.
Successivamente all’esito positivo della richiesta di cancellazione del fermo amministrativo, si potrà ottenere il rilascio di un nuovo certificato di proprietà.
Costi per la cancellazione del fermo
I costi per la cancellazione del fermo ammontano a 32 euro se si utilizza il certificato di proprietà, o a 48 euro se si utilizza la nota di richiesta in seguito al foglio complementare.
A questi costi possono essere aggiunti quelli relativi all’intermediazione della pratica da parte dello studio di consulenza.
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