Il certificato di godimento dei diritti civili è un particolare documento che attesta che nei cinque anni precedenti la richiesta a carico del soggetto richiedente non sono stati emessi dei provvedimenti e non sono in corso dei procedimenti di interdizione, di inabilitazione o di fallimento.
Considerata tale debita premessa, è facile comprendere quali potrebbero essere le motivazioni che inducono un soggetto a richiedere per se stesso, o per altra persona di interesse, il certificato di godimento dei diritti civili: tale attestazione è infatti frequentemente richiesta per l’ammissione a concorsi pubblici, per le assunzioni nel pubblico impiego o per le iscrizioni agli albi professionali.
Per quanto concerne invece il suo contenuto, il certificato di godimento dei diritti civili include tutti i dati anagrafici dell’intestatario (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza) e la dichiarazione che il soggetto di riferimento gode dei diritti civili e che nel quinquennio precedente non è stato sottoposto a procedure e provvedimenti sopra accennati.
Si tenga conto, in proposito, che la richiesta del certificato di godimento dei diritti civili può essere effettuata dal diretto interessato, che deve recarsi nella Cancelleria Contenzioso Civile del Tribunale del luogo di residenza per formulare una diretta ed esplicita richiesta. In merito, se l’interessato risiede nel circondario del Tribunale da meno di 5 anni, il documento sarà riferito esclusivamente al periodo corrispondente e, a tal fine, dovrà essere allegato anche il certificato di residenza. Se ancora nel luogo di residenza dell’interessato c’è il Tribunale, ma questi è una sezione distaccata, la richiesta del certificato di godimento dei diritti civili dovrà essere effettuata al Tribunale presente nel capoluogo del circondario.
Per quanto infine riguarda la disponibilità del certificato, di solito il documento è consegnato tempestivamente, e al massimo entro 2-3 giorni dal momento della richiesta.